martedì 27 marzo 2012

La Condivisione

Spesso mi capita di riflettere e scrivere sull' importanza della condivisione nella nostra vita. Comunicare con altre persone tramite un blog è sicuramente un bellissimo modo per condividere pensieri e riflessioni anche se attraverso la rete.Si genera tanta bella energia e una potenza speciale quando si mette a disposizione una parte di noi,della nostra vita sia professionale che personale.
Ci si può arricchire a vicenda ed entrare in contatto con un nuovo universo,trovo che questo sia davvero magico. Quando qualcuno parla o comunica lascia qualcosa nelle tue mani ,lo divide con te,sta a noi accogliere questo dono.Ho in mente l' immagine di due mani che porgono un fiore profumato,prezioso,che sa di primavera. E' con questa bella immagine che mi riempie di profumi e colori tenui e delicati tipici di questo periodo che voglio accogliere un dono che mi è stato fatto.Voglio ringraziare Barbara di Correndomi Incontro  per avermi dedicato il premio Liebster Blog e per aver accompagnato questa dedica con delle belle parole.


 E' un premio che viene dato a 5 blog con meno di 200 follower. Chi lo riceve può a sua volta donare il premio ad altri 5 blog che segue con piacere. Io ho deciso di dare questo premio a :

Kiara di Back to the Source mi piace la sua dolcezza e la passione e dedizione che mette in quello che scrive.Tante notizie sul mondo e sull'anima.
Karin di ConTatto Counseling una bravissima collega oltre che amica e compagna di un bellissimo percorso che è stato il Counseling.
Gabriella di L'Arte :filo d'oro per ri-trovarsi anche lei una collega brava e "colorata". Mi piace il suo approccio all'arte che fa da veicolo per il benessere.
Michele di Michele Ilari mi piace il suo blog semplice ed essenziale.Riesce a trattare temi profondi e attuali attraverso intense riflessioni.
Alfonsina di io-psicologa traspare l'autenticità di essere,oltre che psicologa, anche persona,mamma,donna insieme alla competenza della professionista.

Avrei aggiunto anche Barbara se non fosse stata lei a passarmelo,ma con il cuore glielo giro lo stesso!

lunedì 19 marzo 2012

Attenti a quei due

Quante volte ci capita di non sapere proprio cosa rispondere a una richiesta?
Accetto o rifiuto? Come faccio a decidere? 
Faccio questo piacere a questa persona? Accetto questa proposta?

Mille domande che in poco tempo ci passano per la testa e una soluzione che invece non arriva.
E' bello sapere aiutare gli altri e scegliere di farlo è una cosa che ci può far stare bene e dare grande soddisfazione. Ma è altrettanto importante saper dire "No" quando è il momento giusto e soprattutto quando è quello che vogliamo.


A volte molti ostacoli, che nascono prevalentemente dalle nostre paure e dalle nostre abitudini, ci fanno scegliere un atteggiamento meno assertivo ( l'assertività è una capacità relazionale che ci permette di riconoscere le nostre emozioni e i nostri bisogni sapendoli comunicare agli altri nel rispetto reciproco ).

La persona assertiva non è accondiscendente né molto oppositiva ma cerca onestamente di dire ciò che pensa e sente e nel fare questo ha ben presenti le sue necessità e le sue priorità.
Dire "No" è difficile perché molte volte rappresenta dentro di noi un chiaro messaggio di rifiuto o di scortesia.

Perché, anche quando non vogliamo, accettiamo e diciamo "Si" anziché "No"?
  • abbiamo paura del giudizio dell'altro
  • pensiamo che dire no ci farà sembrare scortesi
  • abbiamo paura di perdere le persone alle quali rivolgiamo il nostro"No"
  • o di perdere la posizione lavorativa
  • oppure sentiamo di non averne il diritto

 Fare delle cose verso gli altri senza porsi dei limiti ci farà sentire invasi, poco attenti alle nostre necessità e tutto questo non ci farà essere delle persone chiare.


Svantaggi del dire sempre di “Si”

  • Ci sentiamo insoddisfatti delle nostre relazioni
  • Si rinuncia alla propria vita personale
  • Ci stressiamo fortemente
  • Ci si carica di troppe responsabilità
  • Non si è veramente se stessi
  • Possiamo apparire falsi agli occhi degli altri
         
Le persone che invece dicono sempre "No" in modo aggressivo, senza farsi tanti problemi e senza delle motivazioni valide non tengono conto dei diritti dell'altro e finiscono per creare intorno a sé un ambiente avverso, stressante e non piacevole.


Quindi come possiamo dire "No" assertivamente? Possiamo iniziare ricordandoci bene questi suggerimenti:
(Fonte: "L'assertività" Giusti-Testi)

  1. Inizia a rispondere con un chiaro "No" .
  2. Non ti scusare o giustificare, fornisci solo le tue ragioni.
  3. Ricorda che hai il diritto di dire "No" .
  4. Dopo il rifiuto vai via o cambia argomento: non aspettare di essere persuaso a cambiare idea.
  5. Se devi ancora decidere cosa rispondere, chiedi maggiori informazioni riguardo alla richiesta che ti viene fatta.
  6. Riconosci quando sei insicuro e hai bisogno per riflettere.
  7. Riconosci a te stesso il diritto di chiedere tempo per pensare, prima di concordare, di non concordare o di prendere decisioni.
  8. Riconosci quanto realmente vuoi tornare sulle tue decisioni.
  9. Riconosci a te stesso il diritto assertivo: " Ho il diritto di riflettere e cambiare idea".
  10. Cambia opinione. Ad esempio: " So che ero d ' accordo all ' inizio del progetto in settembre, ma ora mi rendo conto di sentirmi eccessivamente pressato all' idea (auto-apertura) e preferirei cominciare in ottobre".
  11. Sii chiaro e specifico. Ad esempio: "Non sono sicuro. Mi piacerebbe rifletterci. Ti chiamerò martedì pomeriggio per farti sapere".





   

martedì 6 marzo 2012

Trovare il proprio centro

Proprio in questo momento puoi ritornare in te,guardare dentro di te.
Non c'è bisogno né di preghiere né di adorazioni.
Tutto ciò che serve è un viaggio silenzioso verso il tuo essere.
Questo è ciò che chiamo meditazione,un pellegrinaggio silenzioso verso il tuo essere. 
E quando trovi il tuo proprio centro,hai trovato il centro dell'intera esistenza.
(Osho)




Cerca un posto tranquillo,senza rumori dove poterti rilassare.Siediti e poi sdraiati lentamente.
Rilassa il tuo corpo distendendo braccia e gambe,lascia che la tensione si allontani,chiudi gli occhi e respira lentamente.Senti il tuo corpo ben radicato alla terra a ciò che è stabile e accogliente,madre terra.
In questo spazio "tuo" cerca il centro di te stesso.
Riesci a vederlo? o sentirlo? come lo descriveresti?